Venne fatto estrarre da carcere segreta…

Norma e trasgressione in Castiglion Fiorentino al tempo dei Lorena
“I prefati fratelli Meacci senza esitazione confessarono che circa le ore nove della sera del quattro maggio, invitati da Giuseppe Vanni detto lo Zoppo e a sua istigazione si recarono a casa di Giovan Battista Tanganelli detto Gambero e unitosi a lui andarono a casa del Capecchi che seco loro si incamminò a casa del Ghezzi…
Quivi il Vanni disse di possedere una falsa chiave per aprire il granaio di detto Ghezzi … Giunti colà esso Vanni aprì il catorcio della porta ed entrò nel granaio in unione del Tanganelli e del Capecchi, intanto che essi Meacci stavano al di fuori a fare da sentinella
… che non bastando al trasporto della roba estratta da quella stanza la giumenta portata dal Tanganelli, Domenico Meacci andò a casa a prendere la sua …
Si ridussero poi alla casa Meacci, come la più prossima, ed ivi ripartironsi il subietto del furto”.
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