L’occasione sorride a un secondo addio
Può essere che ogni fine sia doppia e mai unica? Può essere che anche la fine aspetti un proprio secondo compimento nei modi più incredibili ad opera di occasioni sorprendenti? Cosa significa dire addio? Cos’è la responsabilità?
Sono queste le domande su cui si interrogano fra estate 2019 e primavera 2020, con differenti livelli di consapevolezza, i protagonisti del romanzo, quasi tutti giovani, tra tragedia e commedia, vita familiare e scolastica, amori e odi, sogni di fuga, vite da salvare e mondi nuovi da scoprire. Nel folto gruppo di amici e conoscenti Giacomo è l’intellettuale infelice, una figura enigmatica, eroe suo malgrado di una storia che non ha scelto e non accetta, scrittore di testi di difficile comprensione, che sarà Bina a interpretare. Valerij Rolla, il suo migliore amico, invece è la forza del linguaggio, il bene della poesia che vive sempre e fa vivere per sempre.
Intanto, a causa della pandemia, un’intera epoca si avvia drammaticamente alla fine, ma anche in questo caso Valerij, Bina, Sharon, Amadio e gli altri amici non si limiteranno a prenderne atto.
